Una valle di origine glaciale, delimitata a nord da alte montagne dal gruppo dolomitico dello Schiara al Massiccio del Grappa, ricca di tradizione e bellezza: alla scoperta della Valbelluna
La Valbelluna, abitata sin dalla preistoria, copre l’area meridionale della provincia di Belluno, estendendosi da nord-ovest a sud lungo il corso del fiume Piave. Delimitata a nord dal Gruppo della Schiara, dal Monte Serva, dai Monti del Sole e a sud dalle Prealpi Bellunesi, questa splendida valle offre la possibilità di vivere appieno la magia della montagna, a pochi chilometri dalla pianura veneta, con panorama privilegiato sulle Dolomiti.
Cosa fare in Valbelluna?
L’Alpe del Nevegal: grazie alla sua vicinanza all’uscita autostradale, il Nevegàl è meta prediletta dagli abitanti della pianura veneta per le proprie vacanze. Esso si affaccia come un terrazzo sulle Dolomiti, offrendo una splendida vista sulle vette dolomitiche, sulla città di Belluno e sull’intera valle del Piave. Dalla cima del Visentin, volgendo lo sguardo verso sud nelle giornate più limpide, si scorge la laguna veneta e la sagoma del campanile di S. Marco.
Durante l’inverno offre 20 km di piste per lo sci alpino, con la possibilità di sciare anche in notturna. Si va dalle piste più impegnative e tecniche sino all’ampio e sempre soleggiato campo scuola dove i bravissimi maestri del Nevegal offrono, a chi si avvicina per la prima volta a questo sport ed ai bambini in particolare, la soluzione ideale per imparare a sciare divertendosi.
Non solo sci: l’Alpe del Nevegal in inverno non è però solo sci da discesa. Sono una decina i chilometri di percorso per chi sceglie lo sci di fondo e tantissimi gli itinerari per camminare sulla neve, anche con le ciaspe. Molte le opportunità anche per lo sci da alpinismo e, per gli amanti del brivido, le guide locali organizzano passeggiate con ramponi lungo il canyon ghiacciato del Brent de l’Art, nei pressi di Trichiana.
Camminare in Valbelluna: la Valbelluna è luogo ideale per una vacanza a contatto con la natura anche nel periodo primaverile ed estivo. L’Alpe del Nevegal offre ben 100 km di percorsi, da intraprendere a piedi o in mountain bike, ed innumerevoli sono gli itinerari lungo la dorsale prealpina della sinistra Piave, da esplorare anche a cavallo. Sulla destra Piave, oltre al sentiero naturalistico “Zanardo” a la Stanga, piacevoli sono le escursioni al monte Peron, alla Pala Alta, alla chiesetta di S. Giorgio. Da non perdere lo spettacolo della fioritura sul monte Serva, colline di Zelant e Pian di Coltura.
Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi: splendidi gli itinerari che si snodano nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, con mille opportunità di scoprirne fauna, flora e cultura , anche in bicicletta: da soli o con guida. Si tratta della più estesa area “selvaggia” del nord-est italiano, ove permangono grandi elementi di naturalità paesaggistica, condizione per una biodiversità di altissimo livello. Altri preziosi gioielli naturalistici sono la Riserva integrale di Monte Faverghera con il Giardino Botanico delle Alpi Orientali e i biotopi di Valmorel e Vedana. I numerosi torrenti della Valbelluna sono d’estate mete ideali per gli appassionati di torrentismo, kajak, canoa e, naturalmente, pesca sportiva.
Percorsi in quota: nel Gruppo della Schiara, un facile itinerario conduce da La Muda al rifugio Bianchét, mentre un sentiero escursionistico da Bolzano Bellunese sale al rifugio 7° Alpini ripercorrendo l’ultimo tratto dell’Alta Via n. 1 delle Dolomiti. Molto apprezzate e frequentate sono anche l’Alta Via n. 3 che termina a Longarone, luogo della memoria del Vajont e le palestre di roccia, da Soverzene a Soccher fino alla Val Bruna. L’aeroporto turistico di Belluno, teatro di competizioni internazionali di paracadutismo, offre emozionanti voli sulle Dolomiti; veri brividi ad alta quota!