Si celebra domani la Festa di San Marco, patrono di Venezia dove si parlerà d’amore eterno: la storia del “bocolo”
Il 25 aprile ricorre l’anniversario della Liberazione d’Italia, e in Veneto si festeggia anche San Marco, patrono della città di Venezia.
Fin dai tempi della Serenissima, veniva organizzata una processione da piazza San Marco alla quale partecipavano le autorità maggiormente influenti della Repubblica, tra quelle civili e religiose.
Durante la Festa di San Marco, che ancora oggi si festeggia con una processione in Basilica, per i veneziani è consuetudine di donare un “bocolo”, un bocciolo di rosa alle donne che più si amano.
Si tratta di una tradizione che da secoli si celebra proprio il 25 aprile a Venezia, Festa di San Marco, e l’usanza nasce dalla leggenda di Maria, figlia del Doge, che si innamorò ricambiata del giovane Tancredi. L’amore tra i due giovani era osteggiato dal padre di Maria, che non avrebbe permesso un tale matrimonio.
Maria chiese allora a Tancredi di andare a combattere contro gli arabi in Spagna con l’esercito di Carlo Magno, per guadagnare fama: il padre in questo modo non avrebbe potuto opporsi ancora al loro amore. Tancredi allora partì e si coprì di gloria in guerra, ma un giorno arrivarono a Venezia i cavalieri francesi guidati da Orlando, eroe della battaglia del 778 a Roncisvalle, che cercarono di Maria e le annunziarono la morte di Tancredi: colpito dal nemico, questi era caduto sanguinante sopra un rosaio e prima di spirare aveva colto un fiore e pregato l’amico Orlando di portarlo a Venezia alla sua amata Maria.
Maria allora prese la rosa tinta ancora del sangue del suo Tancredi e restò muta nel suo dolore: il giorno dopo, Festa di san Marco, fu trovata morta con il fiore sul cuore.
Da allora tradizionalmente il bocciolo di rosa viene offerto alle donne il 25 aprile come simbolo d’amore eterno.
La Festa di San Marco 2018 premia le eccellenze del territorio
In occasione della Festa di San Marco 2018, come ogni anno, le autorità cittadine hanno dato la possibilità di segnalare sul sito del Comune cittadino “Le eccellenze veneziane e metropolitane”: quelle persone, gruppi, attività economiche o associazioni cioè che si sono distinte nel corso dell’anno appena trascorso all’interno del territorio di competenza, portando prestigio alla Città metropolitana con opere concrete nelle scienze, arti, industria e artigianato, lavoro, sport, scuola, sicurezza o con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico.
La cerimonia di premiazione del “Premio Festa di San Marco” si terrà nel pomeriggio del 25 aprile e vedrà premiati
cittadini ed enti che hanno saputo portare prestigio alla città e al territorio metropolitano nelle scienze, nelle arti, nell’industria e nell’artigianato, nel lavoro, nello sport, nella scuola, nella sicurezza o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, filantropico.
