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Il Veneto al centro di Slow Wine 2019

Il Veneto al centro di Slow Wine 2019

Tutti i riconoscimenti della guida Slow Wine 2019 in Veneto, dalla Valdobbiadene alla Valpolicella (e non solo)

Slow Wine è giunta alla nona edizione e sempre di più si connota per il rigore nel segnalare e premiare esclusivamente vini e cantine che lavorano la vigna senza cercare scorciatoie. «Se dovessimo riassumere in uno slogan la filosofia della guida potremmo dire “meno marketing e più viticoltura”», raccontano i curatori Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni. Slow Wine è l’unica guida a visitare ogni anno le quasi 2000 cantine recensite, grazie a un numero di collaboratori che ormai sfiora le 300 persone. Una mappatura del territorio che non ha pari e che permette di segnalare agli addetti ai lavori e ai semplici appassionati sempre nuove aziende e realtà enologiche.

Ma veniamo al Veneto: «È un quadro complessivo piuttosto solido quello veneto, un macroterritorio del vino complesso e variegato, che ruota intorno ai due principali poli: quello di Conegliano-Valdobbiadene con il Prosecco, e quello della Valpolicella con tutte le sue tipologie, Amarone in testa. Nelle due Doc, Custoza e Bardolino, i pochi produttori che lavorano con convinzione hanno presentato vini che danno valore e dignità a questa terra, anche se il mercato non li ripaga ancora adeguatamente. Situazione più complessa in Valpolicella: parecchi “Valpo” d’annata sono sempre più buoni e precisi nella loro definizione, mentre alcuni Superiore sono finalmente assurti al ruolo che la tipologia richiede. Infine – continuano i curatori -, a Valdobbiadene e Conegliano cresce notevolmente l’orgoglio della collina, e della Docg: le nuove generazioni sono sempre più determinate nel valorizzare il proprio lavoro e nel dare identità al loro ristretto territorio, cercando di distinguersi con la qualità e con un’immagine sempre più ricercata».

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Chiocciole

Il Filò Delle Vigne Baone  PD
Bele Casel Caerano di San Marco  TV
Ca’ dei Zago Valdobbiadene  TV
Casa Coste Piane Valdobbiadene  TV
Frozza Vidor  TV
Silvano Follador Valdobbiadene  TV
Sorelle Bronca Vidor  TV
La Biancara Gambellara  VI
Vigneto Due Santi Bassano del Grappa  VI
Corte Sant’Alda Mezzane di Sotto  VR
Filippi Soave  VR
Le Fraghe Cavaion Veronese  VR
Leonildo Pieropan Soave  VR
Monte Dall’Ora San Pietro in Cariano  VR
Montesantoccio – Nicola Ferrari Fumane  VR
Prà Monteforte d’Alpone  VR
Speri San Pietro in Cariano  VR

 

Le bottiglie

Vignalta Arquà Petrarca  PD
Adami Vidor  TV
Bonotto delle Tezze Vazzola  TV
Malibràn Susegana  TV
Serafini & Vidotto Nervesa della Battaglia  TV
Allegrini Fumane  VR
Benedetti Corte Antica Sant’Ambrogio di Valpolicella  VR
Brigaldara San Pietro in Cariano  VR
Ca’ Rugate Montecchia di Crosara  VR
Cav. G.B. Bertani Grezzana  VR
Gini Monteforte d’Alpone  VR
Giuseppe Quintarelli Negrar  VR
Secondo Marco Fumane  VR
Suavia Soave  VR
Tamellini Soave  VR
Vigneti Villabella Bardolino  VR

 

Le monete

Borin Vini e Vigne Monselice  PD
Albino Piona Villafranca di Verona  VR
Cavalchina Sommacampagna  VR
Corte Adami Soave  VR
Giovanna Tantini Castelnuovo del Garda  VR
La Cappuccina Monteforte d’Alpone  VR
Manara San Pietro in Cariano  VR
Poggio delle Grazie Castelnuovo del Garda  VR
Recchia Negrar  VR
Vigneti di Ettore Negrar  VR

 

Curatori Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni
Collana Guide Slow
Disponibile anche on line

Ilaria Rebecchi è una giornalista veneta appassionata ed esperta di comunicazione a 360°.
Ama parlare, scrivere e raccontare storie, soprattutto se riguardano ciò che è bello, dalle arti alle idee e ai personaggi.
Multitasking creativa dal digitale alla carta stampata, è anche copywriter e digital strategist con nel cuore la critica musicale e cinematografica.

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