Dal 26 gennaio a Treviso ha aperto uno sportello per raccogliere ricordi e ricette sul dolce più famoso del Veneto: ecco il primo passo per il Museo del Tiramisù
Lo sportello del Tiramisù ha aperto presso la Casa dei Carraresi di Treviso e sarà la primissima iniziativa per aprire il vero e proprio Museo del Tiramisù. Allo sportello, infatti, saranno raccolte testimonianze, foto, ricette e curiosità del dessert più caratteristico, goloso e famoso della regione tra leggende, curiosità e vecchie ricette della nonna da rispolverare.
Dalle 15 alle 18 di ogni giorno, infatti, in questo primo step per il museo del Tiramisù, allo sportello ci sarà Carlo Campeol, storico titolare del ristorante Le Beccherie che nel 1962 per primo inserì nel menù del ristorante questo straordinario e gustoso dessert.
Cultore del tiramisù, Campeol nel 2010 ha depositato la ricetta del “Tiramisù delle Beccherie” all’Accademia Italiana della Cucina con un atto notarile ufficiale e il suo compito sarà proprio quello di ascoltare e catalogare tutte le curiosità e le memorie legate al mitico dolce.
– E, se per chi non riuscisse a passare alla Casa dei Carraresi, ma volesse condividere le sue ricette e memorabilia, si potrà inviare tutto via mail a questo indirizzo: segreteria@tiramisubeccherie.
«Il successo del tiramisù nel mondo lo dobbiamo a tutti i cittadini di Treviso e ai trevigiani nel mondo, che hanno saputo custodire gelosamente la ricetta di questo dolce e farlo conoscere ai cinque continenti con un pizzico di creatività», hanno dichiarato Campeol con Paolo Lai, attuale titolare de Le Beccherie.
E che dire del primo Museo del Tiramisù?
«Nascerà con l’obiettivo di offrire ai turisti di tutto il mondo una della più belle storie di prodotto italiano».
