Tra i panorami “Senza limiti” della Marmolada, il campione paralimpico Oscar De Pellegrin ha presentato il suo libro “Ho fatto centro”
Per Marmolada – Move To The Top il 2020 sarà l’anno dell’accessibilità fisica e digitale. A rappresentare questo obiettivo, il pluripremiato Oscar De Pellegrin che oggi, durante l’evento “Marmolada a portata di bip” dedicato al nuovo progetto Geochip, ha presentato la sua autobiografia “Ho fatto centro”, sottolineando l’importanza di abbattere le barriere architettoniche ma anche quelle culturali e mentali.
Scoprire e conoscere il patrimonio culturale e naturalistico della Marmolada è sempre più facile, per chiunque: la Regina delle Dolomiti, già accessibile a ogni tipologia di disabilità, lo diventa anche dal punto di vista digitale. È in occasione dell’evento “Marmolada a portata di bip”, svoltosi tra Malga Ciapèla e la stazione di Serauta, che il Campione Paralimpico Oscar De Pellegrin ha presentato il suo libro e la sua eseperienza di vita, diventando portavoce di un nuovo anno che vede Marmolada – Move To The Top al centro dell’accessibilità fisica e digitale.
Presso la stazione funiviaria di Serauta (2950 m) il pluricampione italiano di tiro con l’arco ha presentato “Ho fatto centro”, libro che racconta la storia di un uomo che lascia il segno, sfida sé stesso e ogni limite, nonostante le avversità della vita. Colpito da una disabilità motoria all’età di vent’un anni, a causa di un incidente sul lavoro, Oscar De Pellegrin ripercorre la sua esperienza in un’autobiografia: dalla crisi iniziale, al sostegno ricevuto dai suoi cari e dalla moglie Edda, fino all’avvicinamento allo sport, prima con il tiro a segno e poi con il tiro con l’arco. Ed è proprio grazie allo sport che inizia a fare centro nella sua vita, diventando protagonista di record italiani e mondiali e trovando la spinta utile per superare ogni difficoltà. Coordinatore del progetto di avviamento allo sport “Primavera paralimpica” del Cip, è anche Presidente degli Arcieri del Piave e di Assi Onlus, l’associazione con la quale sostiene anche il progetto “Senza limiti” insieme a Marmolada – Move To The Top, per rendere il territorio montano bellunese accessibile a ogni tipo di disabilità.
“Il libro nasce con l’intento di lanciare a tutti un messaggio positivo, specialmente nei momenti di difficoltà, per insegnare ad affrontare e superare le avversità della vita. Ha l’obiettivo di abbattere le barriere mentali e culturali, facendo conoscere a tutti la tematica della disabilità e invitando soprattutto i più giovani a lavorare insieme per una società migliore, come una squadra nello sport” dichiara Oscar nella sala polifunzionale della stazione di Serauta che tra il pubblico vede anche i bambini della scuola primaria di Rocca Pietore, simbolo del futuro.
L’evento “Marmolada a portata di bip”, che ha visto protagonista anche Oscar De Pellegrin, è nato per presentare il nuovo sistema digitale “Geochip” realizzato da Dolomiti Project. Grazie ad una semplice app, Geochip permette di accedere direttamente dal proprio smartphone a contenuti informativi utili per conoscere meglio ciò che gli occhi vedono, anche in lingua inglese. Una volta scaricata l’app “Geochip” sul proprio dispositivo, è necessario tenerla aperta e attivare il bluetooth: ad ogni punto di attrazione, avvicinandosi all’apposito adesivo, una notifica consentirà di accedere a una guida digitale e facilmente consultabile. Dal Museo Marmolada Grande Guerra 3000 m, lo spazio museale più alto d’Europa collocato nella stazione funiviaria di Serauta (2950 m), alla terrazza panoramica di Punta Rocca (3265 m) che offre una delle viste più spettacolari delle Dolomiti: Geochip spiega ogni punto di interesse della Marmolada, la geologia e l’origine della montagna nonché le vicende della Grande Guerra.