È una studentessa trevigiana ad essere stata premiata ad Harvard Model United Nations con menzione d’onore
La 65esima edizione dell’Harvard Model United Nations, la più grande simulazione mondiale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, alla quale partecipano ogni anno più di 3.000 studentesse e studenti da tutto il mondo ha visto premiata una studentessa trevigiana. Chiara Bargellesi, infatti, ha ricevuto una menzione d’onore da parte del prestigioso ateneo. Chiara è una studentessa del liceo “Primo Levi” di Montebelluna, già protagonista allo YounG7 che si è svolto a maggio a Catania.
E proprio la vittoria al primo G7 dei giovani promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha permesso a Chiara di partecipare alla simulazione dei lavori delle Nazioni Unite che si è svolta all’Università di Harvard. La studentessa veneta ha rappresentato la delegazione del Vietnam all’interno della Commissione Speciale sulla Riforma dell’Onu e sull’Innovazione, lavorando per quattro giorni a stretto contatto con 128 ragazze e ragazzi provenienti da 40 Paesi del mondo.
Chiara Bargellesi ha ricevuto anche una telefonata da parte della Ministra Valeria Fedeli, che si è complimentata con lei per la “straordinaria prova”, che tra l’altro dimostra ulteriormente come sia stata una scelta giusta quella di voler organizzare contemporaneamente ai lavori del G7 di Taormina la prima edizione di YounG7.
“La menzione d’onore ricevuta da Chiara ci riempie di orgoglio e ci conferma una volta di più l’importanza di investire sulla formazione delle nuove generazioni, perché dal loro entusiasmo e dalla loro preparazione dipende il futuro dell’intero Paese”, sottolinea la Ministra. “Al G7 delle scuole si è parlato di cambiamenti climatici, futuro del lavoro e del sistema di welfare, mobilità, terrorismo. E lo abbiamo voluto organizzare, attraverso una metodologia didattica innovativa, proprio perché siamo convinti che per tracciare nuovi percorsi di crescita sia necessario coinvolgere maggiormente le nostre ragazze e i nostri ragazzi, che con il loro sguardo fresco e sincero, con la loro immaginazione e le loro competenze sanno individuare strade che a volte restano precluse ai nostri occhi”.
Complimenti a Chiara, premiata ad Harvard, ai suoi docenti, e a tutti gli studenti italiani che hanno partecipato!
Fonte: Miur